Affidare la costruzione o la ristrutturazione della propria casa a un'impresa edile è una decisione cruciale. Secondo il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, fino al 96% delle imprese edili fallisce entro 10 anni di attività projul.com. Questo dato evidenzia l'importanza di scegliere con attenzione il proprio partner edilizio.
Una gestione finanziaria solida è fondamentale per garantire la continuità e la qualità del progetto. Il margine di profitto netto medio nel settore edile varia tra il 3% e il 7% . Un'impresa con margini più elevati indica una gestione efficiente e una maggiore capacità di affrontare imprevisti. fonte
Consiglio pratico: Richiedi i bilanci degli ultimi anni e verifica la presenza di certificazioni come l'ISO 9001 per la qualità e l'ISO 45001 per la sicurezza sul lavoro .nqa.com
Le imprese che adottano standard internazionali dimostrano un impegno verso l'eccellenza. Ad esempio, l'adozione delle pratiche del Construction Industry Institute (CII) è associata a un miglioramento delle prestazioni del progetto. fonte
Consiglio pratico: Chiedi se l'impresa segue le linee guida del CII o altre best practice riconosciute a livello internazionale.
Verifica che l’impresa rilasci preventivi chiari, completi e dettagliati, e che includano anche eventuali voci di spesa accessorie.
Un buon indicatore? La presenza di un capitolato tecnico allegato al preventivo, che definisce materiali, tecniche e tempi.
Il 90% dei contenziosi edili nasce da mancanza di chiarezza nei contratti iniziali (fonte: CNA Costruzioni).
In Italia, i contenziosi edilizi rappresentano una delle cause più frequenti di dispute civili. E i numeri fanno riflettere: secondo i dati del Ministero della Giustizia, la durata media di una causa civile in primo grado è di 527 giorni, e può arrivare fino a 2.655 giorni (oltre 7 anni) se si considera l'intero iter dei tre gradi di giudizio. fonte
Una tempistica lunghissima che mette a rischio non solo la tua casa, ma la serenità della tua vita quotidiana.
Per questo motivo, scegliere con consapevolezza l’impresa giusta è la forma migliore di prevenzione.
Consiglio pratico: Assicurati che l'impresa utilizzi sistemi di gestione dei progetti e fornisca aggiornamenti regolari sullo stato dei lavori.
Un’impresa solida ha una sede fisica, lavora in modo continuativo da anni nella stessa zona e ha una squadra interna, non solo subappalti.
Secondo il CRESME, le imprese che operano da oltre 10 anni hanno un tasso di soddisfazione clienti del 75% superiore rispetto alle neo-costituite.
Le recensioni e le referenze forniscono informazioni preziose sull'affidabilità di un'impresa. Una reputazione solida è spesso indicativa di un servizio di qualità.
Consiglio pratico: Consulta banche dati pubbliche come la piattaforma dell’Anagrafe delle Imprese Edili di Confartigianato o le recensioni certificate su portali come Edilportale o Houzz.
Chiedi se l’impresa possiede certificazioni ISO 9001 o SOA, obbligatorie per lavori pubblici ma molto indicative anche nel privato.
Inoltre, verifica la presenza di assicurazioni RC professionale e garanzie post-lavoro, fondamentali per tutelarti da difetti di costruzione anche dopo anni.
Molti contenziosi nascono dalla mancanza di coordinamento tra professionisti e imprese.
Scegliere un'impresa con struttura da general contractor, ovvero in grado di gestire l’intero processo costruttivo — dalla progettazione all’esecuzione — riduce il rischio di ritardi e incomprensioni.
Come emerso in un’indagine del Politecnico di Milano sul Project Management in edilizia, la presenza di un coordinatore unico riduce in media del 34% i tempi di gestione del cliente privato.
Scegliere un'impresa edile affidabile richiede attenzione e una valutazione approfondita di diversi fattori, dalla solidità finanziaria all'adozione di best practice internazionali. Seguendo questi consigli, potrai prendere una decisione informata e sicura per il tuo progetto edilizio.